Il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Padova, Dott. Filippo Crimì, e l’intero Consiglio Direttivo, esprimono “ferma condanna" per l’uccisione di membri del personale medico e sanitario nella striscia di Gaza.

A perdere la vita spesso sono colleghi che, con un profondo senso di umanità e con grande professionalità, sono presenti sullo scenario di guerra per salvare vite umane e alleviare la sofferenza di persone innocenti in luoghi dove sembra non si tenga in alcuna considerazione il valore della vita umana.

Le norme di diritto internazionale vengono palesemente violate al punto di non rispettare neanche le Convenzioni di Ginevra, che impegnano i belligeranti a proteggere in modo particolare i malati, i feriti, i naufraghi, il personale medico, le ambulanze e gli ospedali.

Ricordiamo il monito del compianto Papa Francesco – conclude il dott. Crimì – che, nell’aprire la Porta Santa per il Giubileo, ci ha esortato a pensare alle bombe sulle scuole e sugli ospedali, e a non voltarci dall’altra parte.

Chiediamo al Governo Italiano ed in particolare al Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, di intervenire nei confronti del Governo Israeliano per sottolineare l’impegno al rispetto delle Convenzioni di Ginevra e alla salvaguardia del personale medico e sanitario.