La Commissione medico-legale dell’Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Padova ha ritenuto di elaborare un nomenclatore tariffario di riferimento che indica gli importi medi relativi alle prestazioni odontoiatriche.
Per tale attività si è ritenuto opportuno, per ovvi motivi di vicinanza geografica, coinvolgere, per una più larga condivisione dei dati e dei risultati finali, anche professionisti provenienti dalle province di Vicenza, Verona, Trento, Venezia, Pordenone e Udine. La decisione della commissione è stata successivamente sottoposta al Consiglio Direttivo dell’Ordine per la dovuta presa d’atto.
Si vuole comunque ricordare e sottolineare che non esiste in Italia un tariffario nazionale vincolante per legge che stabilisca i prezzi minimi, massimi o medi delle prestazioni odontoiatriche e i tariffari minimi nazionali sono stati aboliti dal D.L. 223/2006 (il cosiddetto "Decreto Bersani”), convertito nella L. 248/2006, che ha di fatto liberalizzato le tariffe professionali. Pertanto il professionista può applicare il tariffario che desidera, previa obbligatoria dal 29 agosto 2017) e preliminare accettazione in forma scritta o digitale del preventivo di spesa da parte del cliente/paziente.
È quindi necessario chiarire che, pur considerando la citata liberalizzazione tariffaria nel settore, questo nomenclatore è stato redatto come parametro di riferimento valido sia in occasione del rilascio dei pareri di congruità da parte della Commissione, sia come guida generale per la liquidazione del danno da parte degli organi giurisdizionali.
Va altresì sottolineato che tale nomenclatore tariffario deve ritenersi strumento soggetto ad aggiornamento e periodica rivalutazione nel tempo.